20/06/2020 10:45
Calcio e razzismo: un binomio che ancora continua ad esistere sui campi verdi, in Italia come in Inghilterra, ma che in tanti stanno cercando di sgretolare alzando la voce, denunciando, attaccando. Sul tema si è espresso anche Carlo Ancelotti, oggi in Premier ma che quando era al Napoli visse sulla sua pelle quanto passato da Koulibaly. Si ricorderanno i buuu del pubblico di San Siro durante Inter-Napoli della scorsa stagione, con il difensore senegalese che fu anche espulso per proteste. Ancelotti ricorda: "Gli dissi che eravamo dalla sua parte, che eravamo con lui: che avremmo combattuto con lui, che non era giusto che avesse quei problemi e che avremmo cercato di cambiare le cose. Chiedemmo tre volte che il gioco fosse fermato. Parlammo con l’assistente dell’arbitro ma non ci ascoltarono. All’epoca, le regole non erano chiare. Poi, però, la stampa ha fatto pressione e le regole sono cambiate. Infatti non è più successo. Se si sfida la gente, metti pressioni, li spingi a pensare, le cose possono cambiare".