Ancelotti: Con Kassai precedente nefasto, importante sarà gestire momenti

Ricordate l'Ancelotti sereno, che non fa polemiche con gli arbitri, che non si lamenta in perfetto aplombe e british style? Dimenticatelo, se già dopo la gara con la Juventus il tecnico del Napoli aveva avuto da ridire sulla gestione “superficiale” dei cartellini di Banti, ora va giù ancor più duro nel giudicare la scelta dell'Uefa di mandargli Kassai contro il Liverpool. Memore dello “scippo” subito in semifinale Champions col suo Bayern in casa del Real, il tecnico azzurro non ha remore nel dire: Dopo Banti ecco Kassai, stiamo a posto. Quest'arbitro mi ricorda un precedente nefasto per la mia ex squadra, sono sorpreso da questa designazione, non è neanche passato tanto tempo. Il tempo rimargina le cose ma non le cancella”. Ancelotti indica la strada per non farsi male domani contro i Reds: “La convinzione che dobbiamo avere, come abbiamo fatto anche a tratti con la Juve, è quella di giocare come vogliamo noi. Non possiamo pensare di avere il controllo totale del gioco, dobbiamo migliorare la gestione dei momenti di difficoltà che ci sono sempre con squadre di un certo livello. Il Liverpool ha tanti campioni, non uno solo, nelle ripartenze è pericolosissimo, se vogliamo attaccare come dobbiamo fare per vincere, dobbiamo stare attenti. Non sarà decisiva ma è importante, vogliamo tre punti visto che due ne abbiamo persi con la Stella Rossa”. Chi gioca però non lo dice: “Ho un'idea, ho cambiato molto in questa prima parte e probabilmente cambierò qualcosa anche domani ma quel che non cambia è la strategia e il nostro modo di giocare che sarà sempre lo stesso ma diverso da quello visto col Torino perchè il Liverpool difende a 4 e non possiamo avere esterni troppo aperti. Le scelte che farò sono legate alla condizione, vedere se chi ha giocato sabato ha recuperato del tutto, sarà una gara di grande intensità perchè così ci verrà imposta, dal punto di vista fisico stiamo bene come abbiamo dimostrato anche sabato giocando in 10 contro 11. Penso che possiamo metterli in difficoltà e dobbiamo gestire quando loro hanno il predominio, facendo attenzione al loro contropiede che altrimenti può farti male. Dobbiamo giocare con equilibrio”. Ancelotti torna anche sulla gara con la Juve: “Con la pressione alta abbiamo impedito alla Juve di ripartire, poi ci siamo abbassati e non siamo riusciti ad esprimere più le nostre qualità, che abbiamo ritrovato quando siamo rimasti in 10. Ci siamo rilassati e liberati e siamo tornati a far bene, un'esperienza che ci farà comunque migliorare. Io leader calmo? Nel dopo-partita sabato non ero tanto calmo, ma poi si spegne l'interruttore e si pensa alla Champions, abbiamo tempo per pensare al campionato". Questo Napoli però gli piace sempre: "Vedo una squadra forte che raggiunge livelli di gioco eccellenti e di grandissima intensità anche in fase difensiva, serve la continuità che ti dà non solo la gamba e la condizione fisica ma anche il pensiero, per gestire quando non tutto fila per il verso giusto. Abbiamo tanta fiducia per domani, sappiamo quello che dobbiamo fare”.

Stefano Grandi