Ambrosini: Io come De Rossi quando lasciai il Milan

Si è emozionato un po' più degli altri ad assistere alla vicenda De Rossi. Massimo Ambrosini ha avuto la sensazione di rivedere un film già vissuto come spiega a Sky: "Mi sono rivisto molto in quello che è successo a lui, nei modi e nelle tempistiche, anche se il Milan con me scelse di aspettare la fine del campionato. Da giocatore vivi con molta tristezza il momento in cui ti rendi conto che quello che pensavi non sarebbe mai successo, poi accade. Daniele, come successe a me, non prendeva neanche in considerazione l’idea che potesse arrivare quella chiamata: non ci pensi, e per metabolizzarlo ci vuole tempo e non è facile". Resta però che le società, come successo anche nel caso di Totti o Buffon, hanno il diritto di prendere le loro decisioni": a fare la differenza, però, "rimprovera" Ambrosini, sono le modalità, per il giocatore e per i tifosi.