Allegri risponde a Mourinho e ripete: siamo secondi davanti all'Inter

Per la sua classifica virtuale è uno sfida al vertice per il secondo posto. Max Allegri vuol ragionare così, forse "deve" farlo per non demotivare la sua Juventus. E così la sfida di domani con l'Inter acquista il sapore di uno scontro diretto. Il tecnico bianconero ha chiaro in testa il percorso: vincere coppa Italia (a breve la semifinale proprio contro i nerazzurri) e l'Europa League e centrare la zona-Champions al netto della penalizzazione. Poi si vedrà. In sala stampa si presenta sereno e sorridente Allegri che attacca così: "E' sempre una partita meravigliosa davanti a 70mila spettatori, è il derby d'Italia. Sulla formazione devo aspettare l'ultimo allenamento, Milik e Alex Sandro non saranno a disposizione, per Pogba non penso possa essere a disposizione dopo la sosta".

"Devo valutare Di Maria che mi sembra stia bene, Bonucci e Chiesa. Gatti? E' forte ed esuberante,  deve crescere sul piano della gestione della partita. Ha fatto una buona partita giovedì e potrebbe giocare di nuovo. S taffetta fra Chiesa e Di Maria? Magari stanno fuori tutti e due, non lo so vediamo dopo l'allenamento. Non abbiamo cambi davanti senza Kean e Milik, abbiamo Soulé ma di prime punte solo Vlahovic. Per noi è una partita molto importante domani".

Locatelli sta attraversando un momento difficile, non è stato neanche convocato in Nazionale: "Io lo vedo bene, l'ho tolto col Friburgo solo per fargli risparmiare un po' di minutaggio. Per quanto riguarda Vlahovic penso sia sempre un discorso di squadra, noi dobbiamo giocare meglio di come fatto nel secondo tempo contro il Friburgo"

Allegri fa suonare il solito disco: "Dobbiamo sempre puntare al massimo, noi in campo abbiamo fatto 53 punti, lo ripeterò fino alla fine, poi il 19 ci sarà la sentenza. Ora pensiamo a domani, dobbiamo difendere il secondo posto e quello che abbiamo fatto sul campo. Poi ci sarà la sosta per recuperare energie e ci aspettano poi tante partite belle, 9 solo ad aprile

Sul sorteggio nelle coppe dice: "Lo Sporting è una buona squadra, giovane ma brava. In Champions il destino ha voluto che le italiane hanno il 75% di arrivare in finale e penso sia un bel segnale per il nostro campionato. Mourinho dice che chi è stato eliminato ai gironi non può giocare le coppe? E' un format dell'Uefa, forse Mourinho voleva attaccare l'Uefa"

Allegri e Inzaghi sono accomunati dalle critiche: "Nel calcio ha ragione chi vince, alla fine dell'anno verranno tirate le somme, si farà un bilancio, magari tra 20 giorni si dirà l'opposto di quello che si dice ora. Se a fine anno la squadra sarà sesta in classifica al netto delle sanzioni non saremo andati bene".