Allegri: Basta insulti, in campo come sui social

“Nello sport non ci sono nemici, ma solo avversari: li rispetto perché, senza di loro, non c’è gara. Basta insulti, anche sui social! ”. Questo tweet scritto stamane dal tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, arriva in coda al dibattito sugli insulti negli stadi e le polemiche continue. L'allenatore bianconero esce allo scoperto per invitare tutti a riprendersi lo sport per come deve essere e dopo i primi commenti dei follower aggiunge: "Se posso permettermi, il “sí ma ha cominciato lui” dai 7 anni in poi non è una scusa accettabile. E ripeto, questo al di là delle maglie, dei colori, del tifo e del prendersi in giro in ufficio la mattina dopo un derby". Quasi unanimi i commenti in favore del pensiero del tecnico. Se c'è chi dice: "Caro Massimiliano , condivido il tuo pensiero, ma bisogna dirlo ai tifosi di Fiorentina, Napoli, Inter, Torino, Roma , che ci odiano e che fomentano solo violenza e faziosità", tutti gli altri elogiano Allegri: "sei davvero una bella persona Max, dopo 5 anni ti abbiamo conosciuto bene, felice ed orgogliosache tu sieda sulla ns panchina #FinoallaFine", e ancora:  "Orgoglioso di avere un mister come lei. Spero rimanga alla Juventus tanti anni. Grazie". Poi due consigli: "Max come al solito non sbagli un colpo anche se per come la vedo io l'operazione culturale deve partire dai campetti di periferia dove gioca o ragazzini o il calcio dilettantistico o perché no anche dal calcio femminile ne sappiamo qualcosa" e anche: "Chiedi ai tuoi ns giocatori di fermarsi 1 minuto la prossima volta che lo Stadium fa dei cori offensivi , noi siamo la Juve la Signora lo stile Juve iniziamo noi a sconfiggere questo “tifo” idiota".