Allan: Qui i leader sono tanti, a maglia Italia non ho mai pensato

Ora è anche lui un "nazionale". L'ha sognata, l'ha inseguita e l'ha raggiunta Allan la chiamata col Brasile e ora che ha esordito con la maglia auriverde è ancora più carico e affamato. Pronto a vincere ovunque giochi. Ora tocca col Napoli che domani sera si gioca mezza qualificazione (e forse più) agli ottavi di Champions. Il brasiliano, dopo aver escluso di aver mai pensato di vestire la maglia dell'Italia ("Non ho mai pensato a questo, volevo solo il Brasile, è arrivata la chiamata e sono felice") vuol mettere una pietra sopra alla gara col Chievo: "Ci deve servire di lezione, un pari però non cambia il nostro pensiero. Con la Stella Rossa dobbiamo avere più cattiveria e più intensità, abbiamo la possibilità di cancellare quella prova e dobbiamo mettercela tutta". Lui è ora un leader di questo Napoli: "Sono cresciuto insieme alla squadra in questi anni ma qui abbiamo tanti leader e ci aiutamo a vicenda. Se abbiamo tutti la stessa voglia possiamo fare grandi risultati. Domani spero di far bene, è una partita importante che stiamo preparando bene, siamo concentrati e vogliamo regalare la vittoria al San Paolo che sarà pieno. Io cerco di ripagare sul campo l'affetto della gente, cercando di vincere ogni contrasto". In nazionale ha avuto modo di incrociare Neymar ma anche i brasiliani del Liverpool: "Abbiamo scherzato con tutti, nessuno ci sta a uscire dalla competizione". Alle spalle di Allan ci sono tanti giovani centrocampisti in azzurro che possono e devono ancora crescere, da Rog a Diawara: "Ci sono tanti giovani bravi, siamo in tanti. Anche loro danno consigli a me, così possiamo crescere tutti".