Algeria, campionato fermo dopo la morte del calciatore Ebosse

Il calcio d’Algeria si ferma dopo la tragedia di sabato scorso, quando il 24enne calciatore camerunese Albert Ebosse fu colpito alla testa e rimase ucciso da un oggetto lanciato dagli spalti al termine della partita tra l’USM Alger e il Kabylie. A colpire il giocatore sarebbe stato un oggetto scagliato dai tifosi del Kabylie, la squadra di Ebosse, sconfitta in quell’occasione per 2-1. La Federcalcio algerina ha deciso di sospendere tutte le partite del prossimo week end in memoria del camerunese e sta anche valutando l’espulsione del Kabylie da ogni competizione. “L’azione dei tifosi è stata irresponsabile. Sono fanatici che perseguono la violenza negli stadi”, ha spiegato la Federazione. Intanto il Kabylie ha donato 100mila dollari alla famiglia di Ebosse, uno dei giocatori più rappresentativi della squadra, nonché capocannoniere dell’ultimo campionato algerino.