Alessio Cerci sarà il maggiore investimento estivo del Milan

Adriano Galliani vuole dare più sostanza al reparto offensivo con l'inserimento dell'attaccante granata, ma le sofferenze rossonere sono in altre zone del campo.

All'insegna del parametro zero - Ancora una volta l'Amministratore Delegato del Milan ha optato per un mercato low cost, caratterizzato da ingaggi senza onero di cartellino; giocatori in esubero dai rispettivi club, nomi che magari un tempo possedevano un certo appeal, ma che adesso hanno tutta l'aria di essere semplici toppe. Perché quando la campagna acquisti di una società è dettata da esigenze economiche, se il costo di un giocatore conta più del suo valore in campo o della sua effettiva utilità, allora ecco che si ricade nel turbine che ha già travolto il Milan di Massimiliano Allegri e che adesso comincia ad addensare le sue nubi sulla panchina di Filippo Inzaghi.

Chi è arrivato e chi arriverà - Del resto i nuovi rinforzi della società meneghina non è che abbiamo fatto impazzire la tifoseria rossonera. Si va da Michael Agazzi, portiere che sta vivendo un periodo molto complicato e che farà il terzo, per passare da Alex, difensore dalle buone qualità ma che si avvicina alla fase finale della sua carriera e si finisce con Jérémy Ménez, centrocampista le cui doti non si discutono ma la cui concretezza solleva numerose perplessità. Forse arriveranno Blerim Džemaili dal Napoli e Domenico Criscito dallo Zenit; in ogni caso il vero nome su cui ruota il portafoglio del Diavolo è quello di Alessio Cerci.

Vendere per comprare Alessio Cerci - Urbano Cairo chiede per Alessio Cerci 18 milioni di euro, una cifra che Adriano Galliani non è disposto a sborsare e tenterà di raggiungere un accordo col presidente del Torino. Molto dipenderà anche dalle cessioni di giocatori oramai fuori dal progetto di Via Turati, come Robinho, Cristián Zapata, Cristian Zaccardo e Ignazio Abate.