Albiol: Sarri alla Juve peggio di Higuain, ecco che dissi a mia moglie

Sei anni raccontati in un ricordo. Quello che Raul Albiol fa nell'intervista al Corriere dello sport. Il difensore lascia il Napoli per tornare in Spagna ma è un addio sofferto. Albiol racconta tutto dall'inizio, quando decise di lasciare il Real proprio nel momento in cui Benitez fu scelto dal Napoli: "All'epoca io e Benitez avevamo lo stesso procuratore, e tra l'altro Rafa mi conosceva benissimo. Mi chiamano e mi dicono dell'offerta molto buona del Napoli. Un'offerta da accettare: e accettai. Ma non sapevo come dirlo ad Alicia: amore, sai, andiamo in Italia. E lei: wow, e dove? E io: vicino Roma. E lei: bello! Ma dove? E io: un po' più al Sud. E lei, gelida: si, okay Raul, ma dove? E io: a Napoli. Non voleva venire, fu difficile convincerla, ma poi s'è innamorata: e oggi è la più triste di tutti noi. E’ dura andare via ma forse questo è il momento giusto: Ma ora che sto per andare via, so che un giorno tornerò. Magari per festeggiare lo scudetto". L'amore per Napoli resta:" Ci sono scappate già parecchie lacrime e altre ne scivoleranno. Potevo andare via nell’estate scorsa o prima, quando mi chiamò il Valencia. Ci avevo pensato spesso, poi non ce l’avevo fatta a staccarmi da Napoli. Ora che ho 34 anni penso sia naturale avvertire il richiamo di casa, dei genitori, dei fratelli, e progettare il proprio finale di carriera. In realtà anche Carletto Ancelotti mi ha fatto piangere!. Lui si è pure incaz... Diciamo arrabbiato? Eh sì. E anche De Laurentiis: poi hanno compreso la scelta di vita. Ma io devo un grazie a tutti". Ancora ricordi: "Il rimpianto? Lo scudetto di due anni fa, ovviamente. Una rabbia che ancora avverto dentro perché con novantuno punti in genere si vince sempre. Però il Napoli non deve smettere di crederci, qui ci sono le condizioni per farcela, la Juventus mollerà qualcosa, non può resistere. E dietro, ci sono i miei amici. Sarri alla Juventus? Maurizio è un uomo adulto e sa quello che fa: è difficile prendere decisioni dinnanzi a proposte del genere e bisogna trovarsi in certe situazioni per poterne parlare. Ai napoletani non farà piacere vederlo su quella panchina, è normalissimo, e anzi a essere onesto non fa piacere anche a me. Per niente. Fa proprio uno strano effetto immaginarlo alla Juve: molto più di Higuain".