Adl tuona: Gare da 60' ed Eurolega o i giovani preferiranno videogames al calcio

“Stiamo distruggendo il calcio, entro 8 anni i ragazzi che nascono ora non si interesseranno più di pallone”. Nuove bordate di Aurelio de Laurentiis a Uefa e Fifa arrivano da un'intervista a Le Parisien. Il presidente del Napoli si dice assai preoccupato: “Il calcio è un'industria importante, senza i freni di Fifa e Uefa, che sono fermi a formule antiche, avrebbe ancor più valore ma dobbiamo guardare al futuro perchè i giovani ora preferiscono i videogiochi”. Come risolvere il problema? Riducendo la durata delle partite, per esempio: “E' colpa nostra,. Siamo vecchi idioti, ci sono gare noiose, che durano troppo, ti addormenti. Bisogna giocare due tempi da 30' con una sosta di 2-3' a ogni tempo. Se no a che serve l'allenatore? Non tutti sono come Ancelotti”. Altra soluzione è la SuperLiga con le migliori 4 squadre dei 5 principali campionati europei: “Dobbiamo cambiare tutto, perchè non funziona l'Europa? Dovrebbe essere l'Europa di Inghilterra, Francia, Italia, Germania e Spagna. Punto. E così anche nel calcio. Se fai un campionato delle 5 leghe principali, al posto della Champions, con le migliori 4 di ogni nazione sarebbero solo 20 partite ma tutte partite straordinarie. Senza andata e ritorno, il sorteggio indicherebbe chi gioca in casa e chi fuori. Questo torneo si giocherebbe martedì, mercoledì e giovedì mentre il sabato e la domenica sarebbe riservato ai campionati nazionali. Una cosa del genere produrrebbe 10mila milioni di euro”.

Stefano Grandi