Piccoli Amici Genova: 4-1 dell'Olimpic Pra' Palmaro contro la Cogoleto

Vittoria scacciacrisi dell'Olimpic in una giornata gelida, in cui vento e temperatura siberiana sono stati i protagonisti. Il 4 a 1 contro il Cogoleto è maturato progressivamente, in una partita condizionata dalle condizioni meteo proibitive, dove le due squadre hanno mostrato un'eroica resistenza e un coraggio encomiabili. La prima marcatura è del Cogoleto, diagonale sul primo palo che trafigge un Luigi Tanca a rischio congelamento. L'Olimpic però reagisce e Triolo sfiora il gol, raccogliendo al volo un calcio d'angolo di Maresca; si ripete Triolo poco dopo ma la difesa degli azzurri respinge. Nel secondo tempo nuovo gruppo, Triolo, Maresca, Ilardo e Cadili lasciano il posto per i fratelli Marvaso, Cambi e Sormani, ed è di quest'ultimo dopo una galoppata solitaria da centrocampo il gol del momentaneo pareggio che fa ripartire l'Olimpic: spinge con Sormani e Cambi autori di diverse conclusioni, c'è il tempo per vedere una bella parata di Tanca su tiro insidioso. Nel terzo tempo rientra il gruppo d'inizio partita, mentre il vento sferza i coraggiosi atleti, da notare una bella conclusione di Cadili, e il bel gol di Ilardo che freddamente a tu per tu con il portiere sfrutta nel migliore dei modi un assist di Cadili, sicuramente una delle più belle azioni del match. La partita scorre senza particolari sussulti, con movimenti soprattutto a centrocampo, si arriva all'ultima frazione nella quale l'Olimpic sigilla la vittoria, prima con il 3 a 1 di Cambi, con un tiro su sviluppo di un calcio d'angolo, e infine con il quarto gol ad opera di Sormani, che infila la rete dopo uno slalom in area. Il Cogoleto reagisce con un'ultima azione pericolosa, su calcio d'angolo, ma i fratelli Marvaso chiudono ogni ingresso. Bella vittoria dell'Olimpic che ridà morale, ultimamente in pericoloso calo: tutti i reparti hanno risposto bene alle richieste del Mister. Ai giocatori delle due squadre un meritato riconoscimento per la forza d'animo messa in campo, contro il vero avversario di oggi: il tempo. Calogero Inguanta-Redazione Sportevai