Milan, la formazione anti - Bologna: Matri sotto esame

E ora Alessandro Matri deve dimostrare di valere questo Milan. Dopo la squalifica di Balotelli sarà infatti l’ex Juventus il titolare in attacco nella formazione che Allegri schiererà contro il Bologna. Matri ha avuto finora un rendimento molto deludente in campionato, ma con i rossoblu avrà l’opportunità di bloccarsi e segnare finalmente il primo gol in rossonero.

"Sono episodi che dovremmo evitare" ha dichiarato Matri nel post gara con il Napoli (come riporta Milannews.it) in riferimento alla sfuriata di Balotelli contro Banti, che è costato al talento rossonero tre giornate di squalifica (in attesa del ricorso). E anche se nel merito ha senza dubbio ragione, in questo momento Matri piuttosto che esprimere giudizi sul comportamento del proprio compagno di squadra dovrebbe preoccuparsi di supportarlo in maniera adeguata. Con il Napoli Balotelli è stato una furia, si è battuto contro l’intera difesa partenopea, e solo uno strepitoso Reina ha tenuto in piedi gli azzurri contro le bordate dell’attaccante della Nazionale. Matri, al contrario, non s’è mai visto. Un fantasma in area di rigore, abulico, spento, mai pericoloso. Una boa galleggiante senza mai un acuto degno di nota. E mentre a Torino Tevez segnava l’ennesimo gol di una stagione iniziata alla grande per l’Apache, a Milano molti rimpiangevano l’affare saltato con il City. E mentre a Roma Ljaijc cambiava le sorti di un derby bloccato, a San Siro i fan rossoneri si chiedevano se il fantasista ex Fiorentina non sarebbe stato più utile a fianco di Balotelli dell’opaco Matri.

Ma deve essere proprio Allegri, dopo aver richiesto ad alta voce l’acquisto del suo pupillo, a giustificare una scelta che è apparsa a tutti, tranne che a lui, molto poco sensata, sia per quanto riguarda le necessità del presente, sia in prospettiva futura. Qualcuno potrà dire che Balotelli è un accentratore, e che Matri ha finora svolto il ruolo del comprimario con generosità. Bene, con il Bologna, l’attaccante di Sant’Angelo Lodigiano avrà l’opportunità di giocare come prima punta nella formazione del Milan contro il Bologna, e di essere l’unico terminale offensivo. Una nuova occasion per dimostrare che il suo acquisto non è stato un errore per il Milan.

Arturo Bandini