Giampaolo spiega: "Non sono pazzo ma non mi riconosco in questo calcio"

Marco Giampaolo prova a mettere una parola fine alla sua vicenda che ha destato tanta curiosità nel mondo del calcio ma non solo. Lo ha fatto con una dichiarazione all'Ansa in cui prova a spiegare le motiviazioni della sua "scomparsa" che tanto ha fatto scalpore. "Sono stato fatto passare per un pazzo, invece sono molto lucido; semplicemente, non mi riconosco in questo calcio selvaggio. Ho lasciato per non tradire il mio modo di fare calcio''.

L'allenatore di origini svizzere, come è noto, aveva abbandonato la panchina del Brescia domenica, all'indomani della sconfitta con il Crotone dopo un confronto con una rappresentanza di tifosi. Per alcuni giorni non ha dato notizie di se tanto da mettere in moto anche la trasmissione "Chi l'ha visto" specializzata nella ricerca delle persone scomparse. Poi Giampaolo si è fatto vivo, con un sms al fratello spiegando di stare bene e di essere tranquillamente al mare. Al suo ritorno la rescissione con il Brescia che ha "ripiegato" sul ritorno di Luigi Maifredi, allenatore "rampante" degli anni '90 sulla scia di Arrigo Sacchi ma caduto nel semidimenticatoio dopo l'esperienza fallimentare alla Juventus. Torna così in panchina 13 anni dopo l'ultima esperienza, che si chiuse con un esonero, alla guida della Reggiana in Serie C1.