Ravanelli risponde all'Equipe: "Niente doping all'Ajaccio"

Fabrizio Ravanelli ha risposto dalle colonne del Corriere dello Sport alle accuse lanciate dall’Equipe, che ieri aveva indicato nell’Ajaccio, club allenato dall’ex attaccante di Juventus e Marsiglia, di essere finito nel mirino dell’antidoping francese. In particolare, il quotidiano ha sottolineato la “retata” successiva alla partita tra Ajaccio e Rennes, quando ben 22 giocatori sono stati sottoposti al controllo antidoping. “I controlli sono normalissimi e ben vengano – ha detto l’ex attaccante -. Noi non usiamo doping, ma solamente integratori che si acquistano al supermercato e assolutamente leciti. I nostri allenamenti poi sono più duri degli altri”.  In particolare, l’Equipe aveva accusato Ravanelli di aver portato in Corsica Gianpiero Ventrone, ex preparatore della Juventus, tra i principali imputati del processo per doping al club bianconero che si risolse poi con una prescrizione. Ravanelli, poi, ha anche risposto alle insinuazioni che circolano in Francia circa il presunto consumo di cocaina da parte sua all’epoca del Marsiglia. “Cocaina è una parola che non voglio nemmeno sentire. Io sono un atleta, credo nel calcio pulito e non posso accettare certe insinuazioni per me e per la mia famiglia”.