Hagen, difensore ex Zenit: "Comprammo l'arbitro in Coppa Uefa"

Nuovo scandalo nel mondo del calcio. A farlo scoppiare è Erik Hagen, ex difensore norvegese con un passato nello Zenit San Pietroburgo: in un’intervista al quotidiano scandinavo Vg, Hagen ha raccontato che, quando militava nella squadra russa (2005-08), in diverse occasioni lui e i suoi compagni arrivarono a truccare le partite. Una volta capitò anche in Coppa Uefa: “Un compagno di squadra conosceva l'arbitro – ha confessato Hagen -. Noi avremmo ricevuto un bonus di 12mila dollari a testa in caso di vittoria. Per questo prima della gara ci fu detto che se avessimo sborsato 3mila dollari a testa per l'arbitro, avremmo vinto. Mi ribellai dicendo che era una follia, che eravamo più forti degli avversari ma alla fine abbiamo pagato tutti". Secondo il norvegese, quella di comprare l’arbitro era un’abitudine per lo Zenit e che in una stagione il club di San Pietroburgo comprò tutte le ultime 10 giornate del torneo per assicurarsi il titolo. “Parlo adesso – ha spiegato Hagen - "prima o poi qualcuno doveva essere il primo a farlo. Ci sono un sacco di voci e si parla spesso di corruzione nel calcio internazionale". Interrogato sulla vicenda, lo Zenit, tramite un portavoce, si è detto "sorpreso delle accuse di Hagen” e ha affermato che “il club si è sempre comportato secondo i principi del fair play".