Dortmund, svolta sull'attacco al bus: movente finanziario per l'attentatore

Incredibile svolta riguardo l'attentato ai danni dell'autobus del Borussia Dortmund. Dietro la bomba esplosa in prossimità dell'autobus che stava trasportando la squadra tedesca allo stadio per il match di Champions League contro il Monaco e che ha portato al fermimento del calciatore Marc Bartra ci sarebbero non motivi politici-religiosi ma addirittura economici. In un comunicato rilasciato dal procuratore federale si legge che l'arrestato è un cittadino tedesco-russo di 28 anni, Sergej W., e pare che il sospetto speculasse sul calo del prezzo delle azioni in Borsa del Borussia Dortmund e voleva arricchirsi attaccando il club.

L'uomo arrestato era finito nel mirino degli inquirenti poco prima di Pasqua, ed è ora accusato di tentato omicidio e lesioni aggravate. L'uomo ha dormito nell'albergo del Dortmund in una stanza con una finestra che affacciava proprio sul luogo dell'attentato ed è stato notato dai dipendenti dell'albergo perché è stato l'unico cliente a non essersi agitato dopo l'esplosione, ma anzi, è andato nel ristorante dell'albergo a chiedere una bistecca.