Brasile: Dunga, destino segnato. Tite in pole

Una figuraccia dietro l'altra. Il Brasile cambia ancora. Anche Dunga salta sulla panchina verdeoro dopo il flop in Coppa America con l'eliminazione ai gironi roba che non succedeva dal 1987. In pole c'è Tite del Corinthians.

Non è un buon momento per il Brasile che dopo l'onta del 7-1 patito dalla Germania nel Mondiale di casa, due anni fa, aveva liquidato Scolari e richiamato Dunga che dal 2006 al 2010 aveva vinto la Confederations Cup 2009. Ma senza Neymar, "risparmiato" per le Olimpiadi per accordi con il Barcellona, l'ex giocatore della Fiorentina, ha potuto fare ben poco con una generazione tra le meno talentuose della storia brasiliana. Oggi al rientro dagli Usa, il presidente della federcalcio brasiliana Marco Polo Del Nero incontrerà Dunga e gli notificherà l'esonero al pari del team manager Gilmar Rinaldi.

Il posto di Dunga dovrebbe essere preso dall'oriundo mantovano Adenor Bacchi, calcisticamente Tite, attuale tecnico del Corinthians con cui l'anno scorso ha vinto il 'Brasilerao'.