Champions League, Juventus-Porto pagelle: Dybala 8

JUVENTUS-PORTO PAGELLE - La Juventus di Massimiliano Allegri si qualifica ai quarti di finale di Champions League. Dopo lo 0-2 ottenuto in Portogallo, i bianconeri replicano allo Stadium battendo 1-0 il Porto. Grande prova collettiva, e accesso al turno successivo ottenuto senza grossi patemi d'animo. Spicca su tutti la prestazione di Paulo Dybala: la Joya è il match winner non solo per il gol, ma per lo spirito di sacrificio messo a disposizione dei compagni.

BUFFON 6 - Ha davvero pochissimo da fare, il Porto calcia raramente nello specchio della porta e dopo l'inferiorità numerica degli avversari diventa uno spettatore non pagante. Nelle poche chance non sfruttate dai portoghesi non deve usare neppure i guantoni, vista l'imprecisione.
BONUCCI 6,5 - Dirige la difesa bianconera come al solito in maniera pulita, rimprovera l'errore del compagno di reparto odierno Benatia che a volte pecca di superficialità.
BENATIA 5,5 - Gioca un primo tempo preciso e puntuale, ma ad inizio ripresa incappa in un errore grossolano che lancia Soares solo davanti a Buffon: il brasiliano lo grazia calciando malamente fuori. Allegri lo toglie a scanso di equivoci inserendo l'esperto Barzagli. (dal 15' st BARZAGLI 6)
ALEX SANDRO 7 - Il terzino sinistro gioca una partita sontuosa, abile in entrambe le fasi e con la sua solita corsa e propensione offensiva; è un attaccante aggiunto e dimostra di essere uno dei migliori nel suo ruolo.
DANI ALVES 6 - L'ex Barça gioca una gara attenta e diligente, senza eccedere nella scelta delle giocate, ma appare piuttosto lento e compassato. E' lontano parente dal giocatore ammirato a Barcellona, ma la sua esperienza può venire fuori a lungo andare.
KHEDIRA 6,5 - A lui Max Allegri non rinuncia mai; se le condizioni fisiche permettono è l'interprete perfetto in mediana nel 4-2-3-1. Gioca semplice, si fa sentire con la sua presenza fisica e il suo carisma sopra la media.
MARCHISIO 6 - Il Principino non è ancora al 100% e si vede: mette in campo generosità e caparbia, ma non ha ancora la brillantezza dei giorni migliori.
MANDZUKIC 6,5 - Gioca 90' di spessore: la solita gara da terzino a tuttocampo, che garantisce l'equilibrio necessario alla Juventus per sfoderare le proprie potenzialità offensive. Ricopre diversi ruoli ed è uno degli uomini più indispensabili della squadra.
DYBALA 8 - E' il più imprevedibile dei 4 moschettieri d'attacco: corre, inventa, ripiega e realizza il rigore dell'1-0 che fa dormire sogni tranquilli ai tifosi nella ripresa. Sfiora la doppietta in almeno altre 2 occasioni, ed è l'MVP della serata. (dal 34' st RINCON s.v.)
CUADRADO 6 - Il colombiano si beve Layun spesso e volentieri, è rapido e salta con facilità l'avversario di turno. Allegri ha trovato la giusta collocazione per un giocatore ormai fondamentale per lo scacchiere juventino. Lo sostituisce ad inizio ripresa concedendogli un meritato riposo. (dal 1' st PJACA 6)
HIGUAIN 6,5 - Il Pipita gioca una gara di sostanza, sbattendosi per la squadra. Cerca invano la via del gol, e stranamente in 180 minuti contro il Porto non c'è la sua firma sul tabellino dei marcatori.

PORTO (4-1-3-2) – Casillas(6,5); Maxi Pereira(4,5), Felipe(6,5), Marcano(5,5), Layun(5); Danilo(6); Oliver Torres(5,5) (25′ st Otavio s.v.), André André (6), Brahimi (6,5)(22′ st Diogo Jota s.v.); Andrè Silva(6) (1′ st Boly 5,5), Tiquinho. A disp: José Sa, Herrera, Ruben Neves, Depoitre. All: Nuno Espirito Santo

credit photo: pagina Facebook UEFA Champions League

pagelle Juventus-Porto a cura di Valter Spada