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FOLGORE RUBIERA: IL PRESIDENTE RICCHETTI TIRA LE SOMME DELLA STAGIONE

09/06/2017 17:03

FOLGORE RUBIERA: IL PRESIDENTE RICCHETTI TIRA LE SOMME DELLA STAGIONE |  Sport e Vai

PRIMA SQUADRA, IL PRESIDENTE RICCHETTI TIRA LE SOMME DELLA STAGIONE: “CONTRO IL SASSO MARCONI UN’ELIMINAZIONE IMMERITATA, MA QUEST’ANNO IL NOSTRO GRUPPO HA SAPUTO RAGGIUNGERE TRAGUARDI ECCEZIONALI”. SUL FUTURO: “CI MUOVEREMO PER CONTINUARE A ESSERE COMPETITIVI NELL’ALTA CLASSIFICA, LA SERIE D È UN’ESPERIENZA CHE PRIMA O POI VORREMMO PROVARE. PUNTEREMO INOLTRE AD ALLARGARE ULTERIORMENTE IL PUBBLICO CHE SEGUE LA FOLGORE”

La sconfitta che abbiamo subìto nella semifinale contro il Sasso Marconi ha quasi dell’incredibile, perchè si tratta di un ko del tutto immeritato: l’eliminazione dai play off è senza dubbio amara, ma in fin dei conti non basta per cancellare gli straordinari risultati ottenuti quest’anno”. A parlare è il presidente della Folgore Rubiera Angelo Ricchetti (nella foto), che tira le somme relative alla stagione agonistica della Prima squadra.

​E dunque, Ricchetti, la Folgore ha comunque motivi per essere soddisfatta?

“Io credo proprio di sì, per una serie di ragioni ben precise. Innanzitutto, a inizio stagione l’obiettivo di base era quello di migliorare i già ottimi risultati dell’annata precedente: un anno fa abbiamo chiuso al 4° posto, mentre ora abbiamo centrato lo storico traguardo della seconda piazza con tanto di accesso agli spareggi nazionali. Poi, al di là dei risultati, l’armonia che si è venuta a creare all’interno del gruppo è a dir poco fantastica: giocatori e staff tecnico hanno saputo sviluppare uno spirito di squadra davvero unico, e ciò ha avuto ripercussioni molto positive sul rendimento della Folgore”.

 

addonaChe cosa è mancato contro il Sasso Marconi?

“A essere sincero, penso proprio che non ci mancasse niente per raggiungere la finale play off: con tutto il rispetto per il blasone e la serietà del club felsineo, sul piano del gioco noi avremmo ampiamente meritato di qualificarci per l’atto conclusivo. Le nostre occasioni da gol sono state numerose, ma il portiere bolognese Lazzari è stato in grado di compiere degli interventi veramente superlativi: poi nel ritorno siamo stati un po’ penalizzati da alcune discutibili scelte arbitrali, come ad esempio il plateale rigore su Addona (nella foto qui a destra) che ci è stato negato nel 1° tempo”.

Nella finalissima avremmo affrontato l’Aprilia: una lunga trasferta…

“Una trasferta senza dubbio impegnativa, ma a cui tenevamo. Fare risultato nel Lazio è sempre un’impresa, perchè spesso le squadre di quelle parti sono delle vere e proprie corazzate: ad ogni modo, la Folgore non sarebbe affatto partita con la sconfitta in tasca. Poi il “Valeriani” avrebbe ospitato la finale di ritorno: sarebbe stato un nuovo momento di formidabile aggregazione per tutta Rubiera, ma anche un’ulteriore cassa di risonanza per il grandissimo lavoro che la squadra ha portato avanti in questi mesi”.

A proposito di eventi: il pubblico rubierese vi ha seguiti con abbastanza attenzione, o ti saresti aspettato qualcosa di più?

“In media c’è stato un lieve aumento di spettatori durante le partite interne, ma di certo la risposta di Rubiera potrebbe essere ancora più consistente. D’altro canto, mi rendo conto che la Folgore debba fronteggiare una forte concorrenza anche a livello sportivo: non va infatti dimenticato che abbiamo come “vicine di casa” delle realtà calcistiche come Reggiana, Sassuolo e Carpi, e dunque è pressochè naturale che il pubblico rubierese vada un po’ disperdendosi. Ad ogni modo, al di là dei meri numeri, il pubblico affezionato al nostro team ci ha sempre dedicato grande attenzione e simpatia: ciò rappresenta un’ottima base su cui ripartire, per cercare di allargare la platea durante il prossimo campionato”.

ivano vacondioE inoltre, alcuni appuntamenti hanno fatto registrare il tutto esaurito…

“E’ vero: basti pensare alla prima di campionato contro la Vigor Carpaneto, o anche alla già citata semifinale con il Sasso Marconi. Ciò rappresenta un aspetto senza dubbio confortante: peraltro, in tali occasioni abbiamo ospitato molto pubblico anche da fuori Rubiera”.

Adesso, che Folgore vedremo nel campionato di Eccellenza 2017/2018?

“La serie D è un’esperienza che prima o poi vorremmo provare: l’obiettivo è quindi quello di tornare a essere competitivi nell’alta classifica, già a partire dall’annata che ci attende. Mister Vacondio (nella foto qui a sinistra) continua a godere di piena fiducia da parte della dirigenza, e la sua riconferma è stata praticamente automatica anche alla luce dei risultati: Ivano deve valutare alcuni problemi familiari e dunque non ci ha ancora dato una risposta definitiva, ma noi confidiamo davvero che il suo sia un “sì”. Poi, sul mercato ci daremo da fare per rinforzare ulteriormente questo gruppo: il patrimonio calcistico che abbiamo costruito non va affatto disperso, ma anzi bisogna valorizzarlo e affinarlo ancor di più”.

Dal punto di vista dell’impiantistica, come previsto l’Amministrazione Comunale ha dato inizio ai lavori per sistemare e ampliare l’area bar dello stadio “Valeriani”…

“Esatto, e la conclusione è prevista per il mese di settembre. Con quest’opera, la fruibilità dello stadio aumenterà in modo significativo, e il bar sarà anche in grado di effettuare il servizio di tavola calda: dunque il “Valeriani” diventerà sempre più ospitale, sia per i rubieresi sia per tutti i graditi ospiti che ci verranno a trovare”.

Intanto, presidente, quali ringraziamenti vuoi fare a conclusione dell’annata 2016/2017?

“Oltre a giocatori e staff tecnico, già menzionati in precedenza, un grandissimo grazie va pure ai dirigenti e ai preziosissimi collaboratori della Folgore Rubiera: tutto ciò senza ovviamente scordare gli irrinunciabili sponsor, essenziali nella realizzazione delle nostre attività. Grazie a tutti, e arrivederci al prossimo campionato!”.


Tags: eccellenza calcio Emilia Romagna Folgore Rubiera

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