Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 25 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Mondiali, contro l'Uruguay Prandelli rispolvera la difesa a tre

22/06/2014 12:41

Mondiali, contro l'Uruguay Prandelli rispolvera la difesa a tre |  Sport e Vai
RIO DE JANEIRO – Cesare Prandelli cambia. Dopo la deludente sconfitta contro il Costa Rica, il c.t. sta pensando di rivoluzionare l’Italia. D’altra parte il commissario tecnico azzurro aveva chiarito già prima della partenza per il Brasile che la Nazionale non avrebbe avuto un unico volto, ma sarebbe stata una squadra camaleontica, capace di cambiare moduli e giocatori nel corso del Mondiale e anche della stessa partita. Finora l’unica variante tattica di Prandelli è stato il passaggio dal 4-1-4-1 al 4-1-3-2 e poi al 4-2-3-1 della disperazione nel secondo tempo di Recife, una mossa che non è riuscita a scuotere gli azzurri contro i ticos, condannandoli ad un vero e proprio spareggio contro l’Uruguay. Complice anche l’infortunio di De Rossi, l’unico elemento, secondo il c.t., in grado di dare equilibrio davanti alla difesa nel modulo con la difesa a quattro, nella gara decisiva contro la Celeste, Prandelli potrebbe quindi rispolverare quella difesa a tre che diede ottimi risultati nell’ultimo Europeo contro la Spagna. DIFESA A TRE. Stavolta, causa indisponibilità, non sarà il centrocampista della Roma ad arretrare in mezzo ai due centrali, e così Buffon potrebbe ritrovare davanti a sé il terzetto della Juventus, composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini. A questo punto, le scelte più importanti andranno compiute dal  centrocampo in su. In particolare, Prandelli dovrà scegliere l’assetto dell’attacco, avendo due opzioni: continuare a schierare Balotelli unica punta, con Marchisio e Candreva a supporto, in una sorta di 3-4-3 pronto a ripiegare in fase difensiva in un 5-4-1 (e in questo caso andrebbe scelto il partner di Pirlo in mezzo al campo, Verratti e il suo dinamismo paiono favoriti); oppure affiancare un altro attaccante, Immobile il candidato numero uno, a SuperMario, abbassando Pirlo davanti alla difesa in mezzo a due mezz’ali, molto probabilmente Marchisio e Verratti, ed escludere Candreva. TORNA DE SCIGLIO. Il c.t. ha due giorni per trovare la soluzione al dilemma, che pare, invece, non esserci sulle corsie esterne, dove De Sciglio, recuperato, dovrebbe fare da opposto a Darmian, ricollocato sulla fascia destra, a lui più congeniale. La scelta influenzerà soprattutto la manovra offensiva dell’Italia, che sembra soffrire parecchio con Balotelli unica punta. La difesa a tre permetterebbe a Prandelli un maggiore controllo sul pericolo più grave proposto dall’Uruguay, ovvero la coppia d’attacco, Suarez-Cavani, chiamata a fronteggiare, con il nuovo modulo, sempre tre difensori. Inoltre è probabile che l’Italia adotti un atteggiamento meno “spagnolo”, abbassando il baricentro per evitare di esporsi ai micidiali contropiede della Celeste, resuscitata dalla vittoria con l’Inghilterra arrivata proprio grazie a una fantastica prestazione dei due attaccanti.

Tags: prandelli italia balotelli cavani uruguay suarez immobile de sciglio difesa a tre

Articoli Correlati