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Zanardi, lettera aperta del Papa: Prego per te

24/06/2020 08:17

Zanardi, lettera aperta del Papa: Prego per te |  Sport e Vai

Zanardi, la lettera del Papa

«Carissimo Alessandro Zanardi, la sua storia è un esempio di come riuscire a ripartire dopo uno stop improvviso». Inizia così la lettera aperta che il Papa ha voluto mandare a Zanardi attraverso la Gazzetta dello Sport: «Attraverso lo sport ha insegnato a vivere la vita da protagonista, facendo della disabilità una lezione di umanità...», scrive Bergoglio sulla carta intestata con lo stemma e il motto episcopale scelto da Francesco: «Miserando atque eligendo», la frase che fa riferimento al Vangelo di Matteo e si riferisce alla «chiamata» dell'apostolo evangelista: «Guardò con misericordia e lo scelse...» «Grazie per aver dato forza a chi l'aveva perduta. In questo momento tanto doloroso le sono vicino, prego per lei e la sua famiglia. Che il Signore la benedica e la Madonna la custodisca. Fraternamente».

Zanardi e l'articolo di Pozza

Il merito è anche di don Marco Pozza, il prete maratoneta amico di Zanardi e della Gazzetta che ieri aveva scritto un pezzo letto anche da Papa Francesco «Nessuna pietà per Zanardi - diceva - Non è mancanza di educazione o strafottenza. È questione di onestà: sin dal primo sguardo che ci siamo scambiati una decina di anni fa, ho capito che il limite era un concetto marchiato a fuoco nel mio corpo e nient' affatto nel suo. Il limite non era vedere un uomo senza gambe che danzava sulla terra, ma essere un uomo che le possiede entrambe e non essere capace si produrre un centesimo dell'energia che lui sprigionava...».
«Alex  Zanardi ha saputo estrarre dal pozzo nero del dolore il nettare del riscatto e non ha mai voluto indossare la pietà come se fosse un abito cucito su misura...Perché vivere al rimorchio della pietà è la vera sconfitta: una vita amputata, quella sì». «Alex piace a Francesco perché è molto vicino al senso del suo pontificato, perché ha trasformato la disabilità in una grande lezione di umanità - spiega don Marco -. E il Papa cerca sempre di restituire autostima a chi è in difficoltà, a chi si sente ai margini. Perché il vero disabile è chi non ha stima di sé».


Tags: zanardi papa francesco prete

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