Atletica, Mo Farah: "Se mi dopassi non potrei guardare i miei figli negli occhi"

“Non farei mai uso di doping, non avrei mai il coraggio di guardare negli occhi i miei figli”. Il re del fondo, il britannico Mo Farah – medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra sui 10.000 metri e ai Mondiali di Mosca sui 5.000 e sui 10.000 – ribadisce la sua totale estraneità alle sostanze proibite in risposta ai rumours degli ultimi giorni: “Al cento per cento non farei mai niente del genere – ha detto durante una pausa nell’allenamento ad alta quota sui Pirenei francesi – so di essere pulito e dovete saperlo anche voi. Io lavoro duro e i miei successi sono frutto solo dei sacrifici. Fa male quando la gente dubita di te”. A sostegno delle sue affermazioni Farah ricorda i 41 esami del sangue sostenuti all’antidoping: “Loro conservano i campioni di sangue e se ci sono alterazioni di valori in futuro finiscono sempre col beccarti. La Gran Bretagna ha il miglior sistema antidoping del mondo, di gran lunga. Vorrei che anche gli altri paesi prendessero esempio. È deludente vedere atleti che fanno altre scelte ma io ho solo lavorato duramente in questi anni e se si vedono i miei risultati si scoprirà che ho progredito costantemente,non ci sono stati picchi improvvisi”. Ora Mo Farah si sta concentrando sul suo prossimo obiettivo, la Maratona di Londra: “Nella nostra carriera non dobbiamo avere paura di provare cose nuove. La Maratona di Londra l’ho sempre sognata e voglio mettermi alla prova prima che sia troppo tardi”.