Vuelta, Quintana: Siamo ancora zero a zero, dura tenere la maglia

Non si illude Nairo Quintana. Il colombiano sa che sarà dura tenere la maglia rossa conquistata ieri fino alla fine della Vuelta ed aspetta con ansia il primo scoglio, la cronometro di domani, per capire cosa potrà succdere. Dopo aver sofferto il caldo dei primi giorni il corridore della Movistar ha ritrovato smalto e gambe ma dice: “Praticamente siamo ancora zero a zero, anche se ho patito lo sbalzo di temperature. Tenendo conto che queste condizioni non mi si addicono molto, credo che le sensazioni non son state così male e che possiamo essere contenti con il risultato. I distacchi però sono ancora molto risicati e la lunga strada da affrontare”. Con Valverde è una sfida in famiglia ma con i ruoli molto chiari: "Nessuna discussione, siamo due leader. Entrambi siamo lì e, che sia io o che sia Alejandro, l'obiettivo è che sia la squadra a vincere". Sulla stessa lunghezza d’onda lo spagnolo che anzi assicura di sentirsi la seconda scelta: “Per me Nairo è l’uomo di riferimento e io proverò, come ho fatto, a restare al suo fianco fino alla fine, ma senza ulteriori pressioni". Occhio, allora, al terzo incomodo Contador che però sceglie il profilo basso: “Mi manca ancora la condizione per mantenere un ritmo alto. Non so come potrò andare nella crono. Sarà un momento nel quale vedremo la reale forma di ognuno. In una tappa normale puoi nasconderti un po', ma in una crono sei solo te e la tua forma. Vedremo: spero di fare una buona prova, anche se penso che ci saranno corridori migliori di me”. Stefano Grandi