Vuelta: Elissonde vince sull’Angliru, Horner resta leader

Non poteva esserci epilogo più scoppiettante per la Vuelta che nella ventesima tappa – sui i142,2 km che hanno portato la carovana da Aviles all’Alto de Angliru, ha visto il successo di Elissonde, giovane corridore francese alla seconda vittoria in carriera, e soprattutto la conferma della maglia rossa da parte di Chris Horner. Eroica la prova del “nonno” americano che negli ultimi chilometri è riuscito a tenere a bada un Nibali scatenato. Da applausi anche  la corsa dello “squalo” siciliano e forse quest’anno sarebbero servite due maglie da leader perché il duello tra quei due è stato davvero avvincente. Un botta e risposta continuo, caratterizzato da attacchi e repliche, ha infiammato la tappa decisiva della corsa spagnola, resa ancor più epica dall’incalzare della nebbia nel finale. I due grandi protagonisti della Vuelta si sono dati battaglia negli ultimi chilometri spalla a spalla, una riedizione spettacolare dei grandi duelli del ciclismo di tutti i tempi. Tiralongo ed Essilonde erano andati in fuga in avvio ma a 6,3 km dal traguardo è partito Nibali che con uno scatto imperioso e con la copertura di una squadra tatticamente perfetta ha provato a staccare Horner. Impresa fallita perché l’americano non ha mollato di un centimetro e negli ultimi 2 km ha staccato il siciliano, giungendo secondo dietro Essilonde a 26”. Suo anche l’abbuono per la seconda piazza: la Vuelta è ormai definitivamente nelle sue mani. Nibali con Valverde arriva con 54” di distacco da Elissonde e dovrà accontentarsi del secondo posto in classifica generale. Rodriguez, giunto con 1’45” di ritardo, esce dal podio. Domani a Madrid l’incoronazione di Chris Horner.