Tour, Froome: "Sono morto mille volte sull'Alpe d'Huez, come se fosse durata 300 km"
25/07/2015 20:23
Chris Froome può tirare un sospiro di sollievo. Anche l'ultimo ostacolo, il più duro, è superato: dopo l'Alpe d'Huez, c'è la passerella finale di Parigi. "È stata una tappa durissima, non solo per me", ammette la maglia gialla. "Sono molto stanco, è come se avessi affrontato una frazione lunga 300 chilometri. Ringrazio la squadra per il lavoro, oggi Porte è stato grandissimo. Questa vittoria al Tour mi ripaga per i sacrifici che ho dovuto affrontare, per le settimane che sono stato costretto a restare lontano da casa. Sono morto mille volte su questa montagna". Soprattutto quando è scattato Quintana: "Non sono certo mancati i pericoli per me. Ho pensato solo a spingere sui pedali e a dare il massimo fino all'arrivo. Con questa corsa ho grande feeling, per questo ci tenevo a vincere e mi sono preparato al meglio, senza tralasciare alcun dettaglio".
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