Tennis, la crisi di Dimitrov: "Ho perso fiducia in me stesso"

Se sei una promessa del tennis internazionale e ti affibbiano il soprannome di “Baby Federer” la pressione che ti tocca gestire è davvero enorme. Grigor Dimitrov, uno dei talenti più interessanti a livello internazionale, ha ammesso pubblicamente di sentirsi schiacciato da questa pressione al termine di un maggio disastroso, che l’ha visto uscire al primo turno nei tornei di Madrid, Roma e Parigi. “Ho perso molta fiducia in me stesso - ha dichiarato il 25enne bulgaro dopo la sconfitta con Victor Troicki al Roland Garros - Non è facile lasciarsi alle spalle certe partite, nelle quali arrivi vicino alla vittoria, ma finisci per perdere. Negli ultimi anni vincevo questo tipo di partite grazie a fiducia, motivazione e tutto il resto, ora le perdo tutte. A volte è spaventoso”. 

Dimitrov ha ammesso che la pressione sta influendo sul suo gioco. “Questi dubbi hanno incominciato a prendermi e una volta arrivati si sentono molto forti in campo. Questo ti fa cambiare un po’ il gioco, rimani più indietro, colpisci più palle e si rompe il tuo schema di gioco: non è bello“. La soluzione potrebbe essere quella di affidarsi a un motivatore. “Non so, non credo, non so nulla di psicologia dello sport o cose del genere, ma se qualcuno del mio team mi dice che dovrei provare, io sono sempre disposto e aperto a nuove strade“.