Tennis, Federer: "La gente parli pure, io mi sento pronto"

“La gente può dire ciò che vuole, l’importante è che io sia concentrato sul mio gioco, che ci sia ancora la passione e che io lavori nella maniera giusta. Sono pronto e sento che posso vincerere ancora un torneo”. L’ondata di scetticismo che lo circonda da mesi non ha travolto Roger Federer che appare carico alla vigilia degli Us Open. Anche ora che parte con l’etichetta di numero 7 lo svizzero non ha perso la fiducia nonostante gli ultimi mesi raccontino di un declino netto, da Wimbledon in poi. Il mal di schiena sembra superato, la nuova racchetta è stata deposta, l’entusiasmo c’è. Ed è con quello che Federer si prepara ad affrontare Grega Zemlja, n.61 del ranking: “Ora posso davvero dire che sono davvero solo concentrato punto per punto, e per questo non sono preoccupato. Il mio problema alla schiena non è importante”, Conta cancellare questo 2013 avaro di gioie: “A volte ho giocato sul dolore e non riuscivo a concentrarmi bene, ora non sono preoccupato per questo”. Abbandonata la racchetta più grande, l’esperimento è fallito: “Torno alla racchetta con cui ho vinto tutto”. La posizione nella classifica Atp non lo deprime ma Roger dice: "Di solito, ero più eccitato quando salivo in classifica, comuqnue più si invecchia, meno si presta attenzione a queste cose. In ogni caso, comunque, voglio chiaramente salire qualche posizione".