Tennis, Cilic fa ricorso al Tas contro squalifica: "Sono pulito"

Presenterà ricorso al Tas, il Tribunale di Arbitrato dello sport di Losanna, Marin Cilic, il tennista croato trovato positivo alla coramina al torneo di Monaco di Baviera e sospeso per nove mesi. Il n.24 al mondo, la cui squalifica è retroattiva e terminerebbe il 31 gennaio del 2014, giura sulla sua innocenza e si affida ad un comunicato per annunciare il ricorso: “A giorni presenterò tutto al Tas. Voglio sottolineare che non ho mai preso sostanze vietete consapevolmente o deliberatamente in tutta la mia vita e sono sempre stato contrario a qualsiasi sostanza che possa migliorare le prestazioni nello sport”. Cilic perde i punti e i montepremi guadagnati dal 1 maggio in poi. Il test, effettuato nei laboratori Wada di Montreal, ha evidenziato la presenza di coramina, uno stimolante che compare nella sezione 6 della lista delle sostanze proibite della Wada. Secondo Marin Cilic la sostanza era contenuta in una zolletta di glucosio comprata dalla mamma E trovata in una farmacia di Montecarlo in una scatola identica. Una positività "a sua insaputa", dunque: "Posso confermare che la positività deriva dalle zollette di zucchero comprate in Francia. Non sapevo che contenessero una sostanza vietata durante le competizioni”.