Sci, scandalo Vanessa Mae a Sochi: 4 tecnici sloveni sospesi per falso

Partecipare ad una Olimpiade è il sogno di tutti, sportivi e non. Vanessa Mae lo ha poluto realizzare, a tutti i costi. Ma i suoi risultati di qualificazione sono stati falsificati. E' quanto emerso da un'indagine della FIS che nei giorni scorsi ha portato alla sospensione per 4 anni di quattro dirigenti della federsci slovena SZS, tra cui il Direttore Tecnico dello sci alpino Vlado Makuc.

E dire che la Mae non è una sciatrice bensì una delle violiniste più belle e apprezzate nel mondo. Ma la sua voglia di partecipare alle Olimpiadi è andata oltre la fama ed i soldi che il suo talento per la musica le hanno portato. Così lo scorso anno è stata affiliata alla Federazione sciistica Thailandese ed ha preso parte ad alcune gare FIS con l'obiettivo di fare i punti necessari per centrare il pass olimpico. Come riporta fantaski.it i punti non sono arrivati finchè dopo la partecipazione a 4 gare tra il 17 e il 19 gennaio scorso in Slovenia la Mae ha fatto sorprendentemente il pieno di risultati centrando la qualificazione per Sochi dove nel gigante olimpico femminile, il 18 febbraio, partita con il pettorale n.87, ha chiuso le due manche al 67simo e ultimo posto, in 3:26.97 con 50 secondi di distacco da Tina Maze ma con una grande soddisfazione.

Ma si sa il diavolo fa le pentole e non i coperchi. E nei giorni successivi quei risultati in Slovenia hanno destato più di qualche dubbio tanto da avviare un'indagine che ha appurato la natura "pilotata" di quelle gare, con risultati falsificati e atleti fantasma, con l'unico scopo di dare punti FIS alla bella violinista.

Secondo il presidente Jurij Zurej non ci sono prove che l'atleta fosse a conoscenza delle manipolazioni e non ci sono prove di bustarelle e corruzione in denaro. Il fascicolo con i risultati dell'inchiesta sarà inviato alla FIS e alla polizia slovena.