03/10/2016 09:29
Dopo tre edizioni, gli Stati Uniti tornano al successo nella Ryder Cup. Ad Hazeltine, la formazione americana ha battuto quella europea col punteggio finale di 17-11, aggiudicandosi uno dei più ambiti trofei di golf a livello mondiale. Avanti di tre punti alla vigilia dell'ultima giornata, la 'nazionale' di Davis Love III ha chiuso i conti nell'ultima giornata, allungando ulteriormente il vantaggio.
Che per gli europei non fosse tempo di rimonte lo si era capito dall'esito del primo incontro, quando il best competitor del Vecchio Continente, il nordirlandese Rory McIlroy si è fatto superare da un ispiratissimo Patrick Reed. Da difficile, la rimonta europea si è fatta dunque praticamente impossibile, nonostante i successi tonificanti di Henrik Stenson e dei rookies Thomas Pieters e Rafael Cabrera-Bello che hanno tenuto vive le speranze.
Gli Stati Uniti, d'altro canto, hanno trovato da Rickie Fowler, Brooks Koepka, Brandt Snedeker, Dustin Johnson e Zach Johnson i punti della sicurezza. Quello del trionfo è stato firmato dalla wild card Ryan Moore, che ha piegato Lee Westwood facendo esplodere la festa dei tifosi nordamericani. Trionfo statunitense, dunque, ad 8 anni dall'ultima volta. L'Europa proverà a rifarsi nel 2018, a Parigi, nella prossima edizione.
Tommaso Rizzo