10/10/2016 11:10
La delusione per il ritiro della candidatura olimpica imposto dalla giunta del neo sindaco Virginia Raggi è ancora viva in Giovanni Malagò. Il presidente del Coni, intervenuto a Radio Anch'io Sport, ha reso note le confidenze che gli ha fatto il presidente del Cio Bach in occasione della sua ultima visita a Roma. La più interessante? "Senza il no del Comune, ce l'avremmo fatta".
Malagò si dice convinto, insomma, che l'Italia avrebbe vinto: "Roma ce l'avrebbe fatta a ottenere la candidatura alle Olimpiadi 2024. Diplomaticamente dicevo che avevamo il 25% di possibilità, ma la candidatura era molto forte, Roma aveva tutte le carte in regola per vincere". Poi, però, è cambiata la situazione politica in città e la strada verso i Giochi si è fatta prima terribilmente in salita, per poi impantanarsi in un vicolo cieco, con il ritiro ufficiale della candidatura deciso nei giorni scorsi.
Per Malagò, comunque, la cosa più grave è che ora la credibilità internazionale dell'Italia, anche a livello sportivo, sembra irrimediabilmente compromessa. "Con il Cio si è creata una situazione non positiva per lo sport italiano. Il Cio si è comportato bene con noi, e oggi si trova spiazzato rispetto a quel che è successo. Bach è il mio interlocutore e mi ha confessato che la nostra candidatura aveva ottime chance di successo. Ma ci siamo ritirati e non sarà facile ripresentarsi in futuro, non solo per le Olimpiadi, ma per ospitare altri grandi eventi. Io comunque lavorerò per riuscirci".
Rino Dazzo