Us Open, Williams: "La Azarenka contro di me gioca ancora meglio"

“Ho la netta sensazione che lei giochi al meglio quando gioca contro di me. L'ho vista giocare contro altre avversarie, ma con me è una giocatrice totalmente diversa”. Serena Williams sa già cosa l’aspetta nella finale degli Us Open contro la Azarenka. Gli ultimi precedenti parlando di due successi su tre match per la bielorussa che vuole la rivincita della finale dello scorso anno a Flushing Meadows e la Williams non si illude di avere il trofeo già in tasca, anzi: “Ha giocato molto bene entrambe le partite che ha vinto contro di me. Io ho lasciato scappare delle occasioni. Se riuscirò ad averne altre in finale, dovrò sfruttarle, perché è in grande fiducia e sta giocando bene. Io devo concentrarmi sul gioco e su nient'altro. Succeda quel che succeda. Nello sport, devi accettare le vittorie e le sconfitte e trattare quei due “impostori” allo stesso modo”. Vincendo a Nwe York l’americano arriverebbe a 18 titoli negli Slam. Una “maggiorenne” del circuito: “Sì, ci ho pensato, ma non posso pensarci adesso. E' così vicino e allo stesso tempo è molto lontano. Devo giocare un gran tennis e battere una grande giocatrice. Non c'è niente di scontato, di garantito. La sola cosa sicura è che posso scendere in campo, dare il meglio e imparare dall'esperienza che avrò maturato, comunque vada a finire. Il bonus da 1 milione di dollari? L’ultima volta che ho avuto l'occasione di portarlo a casa, l'ho gettata al vento. Sto cercando di non pensarci troppo. I soldi non sono mai stati la mia motivazione nel tennis. Ho sempre giocato per vincere gli slam”.