Us Open, il crollo di Federer: “E’ stata solo colpa mia”

Non ci sarà il tanto atteso quarto di finale tra Nadal e Federer agli Us Open, e poco ci è mancato che all’appuntamento venissero meno entrambi e che ci si ritrovasse con una sfida tra Robredo e Kohlschreiber. Ma se il maiorchino ha rimediato alla partenza sbagliata rimontando l’handicap dopo un primo set perso al tie-break, Roger ha salutato New York arrendendosi a Robredo in tre set 7-6 (7-3), 6-3, 6-4. Era la prima volta che Federer perdeva dallo spagnolo, battuto in tutti e 10 i precedenti, ma quello visto al “Louis Armstrong” dopo la variazione del programma dovuta alla pioggia non era il vero Federer. Troppi errori, come ha ammesso lui stesso: “Credo veramente che, senza nulla togliere a Tommy, sia stata colpa mia. Lui non ha fatto nulla di diverso da quello che fa di solito, ed io ho avuto davvero tante chance di girare il match. Non si è trattato di un match come quello di Wimbledon con Stakhovsky, con un avversario che faceva serve and volley ogni punto, dove mi aspettavo di poter avere problemi, dove un quindici o due qui e là possono fare la differenza. Qui il match era sulla mia racchetta e non ho saputo fare niente per conquistarlo”. In due ore e ventiquattro minuti Robredo, che sembrava fuori dal grande giro dopo l’infortunio di un anno e mezzo fa, si è imposto con merito. Perso il primo set al tie-break Federer non riesce mai a strappare il servizio all’avversario e cede sotto tutti i punti di vista. Un finale di 2013 amarissimo per l’elvetico che traccia il suo bilancio: “In Australia credo di aver lottato molto ed aver fatto il massimo lottando contro Andy e contro Nole. A Parigi Jo era troppo forte quel giorno per me, ed a Wimbledon ho perso contro un giocatore che sapevo avrebbe potuto darmi fastidio, soprattutto nelle condizioni in cui ero. Qui invece sono molto deluso perché la partita dipendeva da me e non sono riuscito a vincere”. Ed ora ci sono anche i Masters a rischio. Solo un po’ di paura invece per Nadal che dopo aver perso al tie-break con Philipp Kohlschreiber si è ripreso strada facendo. Lo spagnolo non è apparso particolarmente deluso dal mancato incrocio con Federer:: "Le partite vanno giocate una per volta, non capsico perché ogni volta si parla subito di quarti quando si deve ancora giocare il primo turno. Per arrivare ai quarti bisogna vincere quattro partite. Non credo che sia una grande delusione per i tifosi non vedere una sfida tra me e Roger agli Us Open, sarebbe stato solo una gara dei quarti mentre noi abbiamo giocato finali di Slam”. Passano il turno anche Gasquet, che ha sofferto in quattro tiratissimi set contro Raonic, e Ferrer che ha battuto in tre set Tipsarevic.

Rafael Nadal (2) def. (22), 6-7 (4-7), 6-4, 6-3, 6-1
David Ferrer (4) def. Janko Tipsarevic (18), 7-6 (7-2), 3-6, 7-5, 7-6 (7-3)
Tommy Robredo (19) def. Roger Federer (7), 7-6 (7-3), 6-3, 6-4
Richard Gasquet (8) def. Milos Raonic (10), 6-7 (4-7), 7-6 (7-4), 2-6, 7-6 (11-9)