22/11/2013 12:53
"Non ci saranno discriminazioni, di alcun tipo alle prossime Olimpiadi Invernali". La garanzia arriva direttamente dal premier della Russia, Vladimir Putin e ad annunciarlo ci ha pensato il presidente del Cio (Comitato Olimpico Internazionale), Thomas Bach.
Dopo i Mondiali di Atletica Leggera di Mosca della scorsa estate e le polemiche sulle discrimazioni verso gli omosessuali di una legge in approvazione in quei giorni in Russia, c'era la preoccupazione che episodi poco edificanti sul piano dell'uguaglianza dei diritti si potessero verificare su una portata così grande di atleti e spettatori. "Sono stato a colloquio a lungo e in privato con il presidente della Russia, Vladimir Putin - ha detto Bach a Roma, nel suo intervento all'Assemblea Generale Coe - ci ha rassicurati che i principi della Carta Olimpica verranno applicati a prescindere dalla razza, dall'orientamento sessuale e dalla cultura".