Sette gli incontri nella notte dell’
NBA, che ha segnato una serata in chiaroscuro per i
Thunder. Trascinata da un incontenibile
Westbrook, autore di una tripla doppia da 22 punti, 11 assist e 11 rimbalzi,
Oklahoma City sbanca con una certa facilità il parquet dei Wizards (125-101), ma perde nuovamente per infortunio
Durant. Washington, sua città Natale, non porta bene a KD, che abbandona il campo nell’intervallo per un problema muscolare alla coscia sinistra. “
Farò una risonanza e vedremo cosa dirà - ha dichiarato Durant dopo il match -.
Mai avuto un infortunio del genere prima d'ora. Posso camminare, quindi non credo ci siano grossi problemi. Ma sento un po' di dolore. E' spiacevole farsi male, ma fa parte del gioco e per questo non posso essere deluso".
Mentre i Thunder perdono la loro stella, i
Cavaliers si godono la loro.
Lebron James, infatti, trascina Cleveland al successo sugli
Utah Jazz segnando 17 dei suoi 31 punti nell’ultimo quarto e decidendo così l’incontro (118-114). Ancora sconfitti, invece, i
Lakers, superati nettamente dai
Miami Heat (101-88) di uno scatenato
Bosh (30 punti) e di uno
Whiteside che infila un’altra signora doppia, con 19 punti e 15 rimbalzi.
Successo col brivido a
Toronto, invece, dei
Knicks, graziati a 6’’ dalla fine da un lay-up di
DeRozan che finisce fuori, permettendo ai newyorkesi di spuntarla per 111-109. La squadra della Grande Mela ringrazia i 25 punti di
Anthony che valgono il terzo successo lontano da casa (l’anno scorso ne misero insieme 7 in tutta la stagione), mentre ai Raptors non bastano i 29 di DeRozan.
Vittorie esterne anche per i
Boston Celtics e gli
Charlotte Hornets. I Celtics sbancano il parquet dei
Milwaukee Bucks per 99-83, grazie soprattutto alla prova di
Thomas (20 punti); gli Hornets, invece, passano in casa dei
Minnesota Timberwolves per 105-94 con 19 punti di
Lin.
Infine, da registrare la vittoria dei
New Orleans Pelicans sui
Dallas Mavericks (120-108) e la grande prova di
Anderson, che infila 25 punti conditi da 11 assist.