Lebron James invecchia, ma nessuno pare accorgersene sul parquet. The King festeggia il suo 31esimo compleanno firmando 34 punti (e 6 rimbalzi) nella vittoria dei suoi
Cleveland Cavaliers sui
Denver Nuggets, orfani dell’infortunato
Gallinari. Il punteggio finale è di 93-87 per i Cavs, con un ottimo
Shumpert, che infila 16 punti uscendo dalla panchina; a Denver, invece, non bastano i 29 di
Barton.
La notte dell’
NBA vede però altre 8 squadre in campo. Gli
Atlanta Hawks si rialzano subito dopo lo scivolone della notte scorsa contro i Pacers andando a vincere in casa degli
Houston Rockets per 121-115. Nonostante un
Harden che sfiora la tripla doppia (26 punti, 10 rimbalzi e 9 assist per “il Barba”), i “falchi” hanno la meglio, trascinati da
Horford (30 punti e 14 rimbalzi), ben supportato da Bazemore (26), Millsap e Teague (22 a testa).
Sorridono anche gli
Oklahoma City Thunder, che affondano i
Milwaukee Bucks per 131-123 grazie al solito duo
Westbrook-Durant (27+26 punti) e ai 23 punti dalla panchina di
Kanter: ai “cervi” non basta il career high di
Middleton, che tocca per la prima volta quota 36. Successo interno anche per i
New York Knicks, che, trascinati da
Carmelo Anthony (24 punti), si impongono per 108-96 sui
Detroit Pistons, fermando a quattro la loro serie di sconfitte consecutive.
A chiudere il programma della notte, la vittoria all’overtime dei
Memphis Grizzlies sui
Miami Heat (99-90): sull’83 pari
Bosh (22 punti) fallisce il tiro della vittoria e così al supplementare la spunta la squadra di casa, guidata da
Marc Gasol, nettamente l’uomo partita grazie ai suoi 23 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.