Nba, Bryant: “A volte penso che non tornerò quello di prima”

“Non so se tornerò quello di prima. È il quesito che mi pongo spesso. A volte mi dico di no. Ma è proprio quella la grande sfida e allora ce la metto tutta”. Kobe Bryant avrebbe dovuto essere in campo per l’All Star Game ma a New Orleans ha fatto solo da spettatore, come gli capita ormai da troppo tempo. La stella dei Lakers è ancora ko per infortunio e ammette che il suo recupero “procede lentamente”. Nessuna certezza di rientrare in questa stagione né di partecipare al Mondiale, la preoccupazione che Gasol possa lasciare Los Angeles (“Spero di non aver giocato la mia ultima partita al fianco di Paul, sono un suo grande fan, tutti sanno quanto tenga a lui”) ma anche la determinazione a non voler mollare tutto:  “Per il momento, la mia personalità mi impedisce di pensare alla sedia a dondolo”. Nella conferenza che ha tenuto prima del match Bryant ha indicato i 4 migliori giocatori di tutti i tempi: “Dico Magic, Bird, Jordan e Russell. Ma è dura tenere fuori tutti gli altri” ed ha indicato le sue preferenze per i Mondiali di calcio e la Champions:“Tiferò per gli Stati Uniti, ovviamente. Sono cresciuto in Italia e ho sempre seguito il Milan. Ma anche il Barcellona ha un posto nel mio cuore”. Poi ha chiuso con una battuta: “La gara da tre punti? Mi piacerebbe partecipare. Sabato ha vinto Marco Belinelli con cinque airball... Sicuro che io airball non ne tiro”.