L’Usada potrebbe interrogare Armstrong

Raccogliendo l’invito del presidente dell’Uci Cookson, che aveva auspicato un confronto, l’Usada – l’agenzia antidoping americana, potrebbe ascoltare Lance Armstrong. Lo ha detto il dg Travis Tygart al Telegraph. Tygart, che era a capo dell'agenzia quando nel 2012 formulò le proprie accuse nei confronti di Armstrong, ha confermato di essere disponibile a un incontro con l'ex corridore texano, frenando però sulla possibile riduzione della squalifica a vita. "La nostra posizione non è cambiata e speriamo sempre che Lance parli, lo speriamo dal 2012. Tecnicamente c'è ancora la possibilità che la sua pena venga ridotta, ci sono ancora delle cose che non ci ha detto”. Stefano Grandi