Inseguita dai fotografi, la mamma di Pantani li prende a borsettate
07/08/2014 11:10
Pressata da giornalisti e fotografi mentre era in visita alla tomba del figlio, Tonina Belletti, madre di Marco Pantani, ha reagito stamane prendendo a borsettate i suoi inseguitori e giustificando poi il suo comportamento con un post su Facebook. Da quando la Procura di Rimini ha deciso di riaprire l’indagine sulla morte del ciclista, scomparso il 14 febbraio del 2004, ipotizzando il reato di omicidio, la signora Pantani è costantemente oggetto di attenzioni da parte dei fotografi. "
Ho rischiato l’infarto - ha scritto la signora Pantani su Facebook -
erano da tempo al cimitero che aspettavano e allora ho fatto un saluto veloce a Marco per la paura che arrivassero. Sono entrata in chiesa per nascondermi, ma sono venuti pure lì e mi sono sentita braccata da persone che mi riprendevano: non ci ho visto più e la mia reazione è stata quella prima di parlare, ma continuavano a riprendermi, e io ho cominciato a prenderli a calci e borsate”. Una reazione impulsiva, che la signora ha giustificato così: “
Io capisco tutto, ma non toglietemi la mia libertà che divento cattiva. Giornalisti e tv non ti lasciano vivere, li vedi da tutte le parti: davanti a casa e al museo, ma non accetto che mi corrano dietro anche al cimitero".
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