Halle, Federer verso la finale: "Seppi è uno tosto da battere"

A dispetto dell'11-1 nei confronti diretti Roger Federer non sente in tasca l'ottavo successo, un vero e proprio record, al Torneo di Halle. La finale contro Andreas Seppi è comunque temuta dal tennista di Basilea forse in ricordo del ko rimediato al terzo turno degli Australian Open. "E' un giocatore tosto, fisicamente è sempre presente sul campo - ha detto RogerOne in proiezione finale, tra poco alle 13 - Non ha una seconda di servizio straordinaria ma è migliorato nel corso degli anni. Colpisce piatto e questo lo aiuta su erba". Il 33enne fuoriclasse di Basilea è campione in carica ad Halle dove lo scorso anno ha conquistato il suo settimo trofeo (per lui è la decima finale consecutiva sull'erba tedesca). Per King Roger quella di domenica sarà la finale numero 130 in carriera (85 i titolo conquistati), la sesta in questa stagione: ha vinto quelle di Brisbane (superando Raonic), Dubai (battendo Djokovic) ed Istanbul (superando Cuevas) ed ha perso quelle dei "1000" di Indian Wells e Roma (entrambe contro Nole). Sulla semifinale con Karlovic, Federer ha spiegato: "Quando incontri uno che serve forte come lui il match è più mentale che fisico, devi vincere i punti decisivi come quelli del tie-break, come ho fatto io nel primo set, dopo aver fatto fatica a leggere i suoi colpi, e nel secondo dove lui ha giocato meglio ma io sono stato un pizzico più fortunato".