10/05/2014 09:42
Con la prima maglia rosa sulle spalle del canadese Svein Tuft il Giro d'Italia 2014 affronta oggi la sua prima tappa, dopo la cronometro a squadre di ieri che ha incoronato a Belfast la Orica-GreeEDGE. “Veramente un giorno speciale, emozionante” ha detto Tuft dopo la premiazione.
Ma la corsa rosa ha perso già il suo primo potenziale protagonista. Si è ritirato infatti Daniel Martin. Belfast ha mietuto già la prima vittima illustre: il britannico rimasto coinvolto con la sua Garmin-Sharp in una brutta caduta sull'asfalto bagnato; è stato costretto al ritiro per un infortunio al braccio sinistro. Sfortunata la Garmin - Sharp che ha perso anche Koldo Fernandez, un altro dei quattro corridori finiti a terra ieri. Gli esami hanno evidenziato per lui una frattura della clavicola.
La crono di ieri ha detto poco, distacchi contenuti anche se, tra i favoriti, Nairo Quintana e la Movistar hanno guadagnato 38" su Purito Rodriguez e una deludente Katusha. Meglio di tutti Uran ed Evans, rispettivamente Omega Pharma e Bmc, che hanno perso solo 5 e 7 secondi dalla testa della corsa rifilandone quasi una cinquantina a Ivan Basso (a 53" con la Cannondale) e allo stesso Quintana (a 55" con la Movistar)
Oggi seconda frazione, la prima in linea: 219 km sempre a Belfast con due semplici GPM di quarta categoria: Cushendall Road (6,5 km al 3,1%, 8% max) e Knocknaguillagh (1,7 km al 2,9%, 7% max) solo per assegnare la prima maglia azzurra. Tappa adatti ai velocisti: attesi Marcel Kittel (Giant-Shimano) e Nacer Bouhanni (FDJ.fr) ma anche Giacomo Nizzolo (Trek) ed Elia Viviani (Cannondale).