03/12/2016 14:33
Tante le similitudini in questo inizio della stagione della velocità per Peter Fill. Anche lo scorso anno cominciò la stagione della discesa con un secondo posto, alle spalle di un norvegese, che lo scorso anno era Svindal e quest'anno è Jansrud. In ogni caso, Fill è apparso molto centrale in gara, molto solido e sicuro sulla Oreiller-Killy. "Mi sembra proprio di avere cominciato come lo scorso anno - dice Peter Fill, a caldo, dopo la conquista del podio nella discesa di Val d'Isère -, in superG ieri non mi sono sentito molto bene, così come non mi ero sentito molto bene lo scorso anno a Lake Louise. In discesa invece mi sento in forma, mi sento competitivo e riesco ad esprimermi meglio. Sono contentissimo per questo risultato che dimostra anche come l'Italia sia una squadra forte. ieri Paris è stato vicino ai migliori, oggi io. Diamo battaglia ai norvegesi in ogni gara e vediamo cosa succederà in questa stagione". Felice il vincitore, Kjetil Jansrud: “Non riesco ad esprimere a parole la mia soddisfazione. Ci eravamo già trasferiti negli Stati Uniti per le gare che si sarebbero dovute tenere in Nord America, rientrare in Europa in fretta non ci ha agevolati. Eppure ho vinto entrambe le gare disputate qui”. Svindal è sulla stessa lunghezza d'onda “Sono anche più riposato rispetto a ieri. Sapevo di aver fatto un paio di errori che mi hanno penalizzato, ma il risultato è comunque buono. Credo di poter combattere per la vittoria in ogni singola gara, vedremo di giorno in giorno. Non parteciperò al Gigante di domani, non mi sono mai allenato in questa specialità durante la mia riabilitazione, preferisco concedermi un giorno di riposo in più”