Non ha riservato grosse sorprese la draft lottery Nba che si è svolta nella notte a Brooklyn.
Andrew Wiggins è stata la prima scelta e si è accasato ai Cleveland Cavaliers che si "accontentano" sperando di poter riavere al più presto LeBron James da free agent. Giacca che non è passata inosservata, che ha fatto dire, con il sorriso sulle labbra, al al g.m. dei Cavs, Griffin: "Quando l'ho vista stavo per cambiare idea su di lui".
Con il numero due, i Milwaukee Bucks prendono
Jabari Parker, felicissimo di andare a giocare a 150 chilometri da casa sua, a Chicago. La terza scelta,
Joel Embiid, le cui quotazioni erano recentemente scese a causa di un infortunio al piede è stato "presa" dei Philadelphia 76
Sixers. Con il numero 4 gli Orlando Magic scelgono Aaron Gordon di Arizon. Con il 5, tocca al 19enne australiano, Dante Exum che arriva direttamente da un liceo del suo Paese. Doug McDermott col 6 finisce a Chicago via Denver. I Lakers con la scelta numero 7 hanno preso Julius Randle.
Tra gli europei scelti al primo giro, il primo della lista è il croato
Dario Saric, scelto alla nº 12 dai Magic ma subito spedito a
Philadelphia, ma sono stati scelti al primo giro anche il bosniaco
Jusuf Nurkic (scelto alla 16º posizione dai Bulls, ma ceduto ai
Nuggets), il francesce
Clint Capela (25º scelta,
Rockets) e il serbo
Bogdan Bogdanovic (scelto dai
Suns alla 25º chiamata).
Alessandro Gentile finisce tra le ultime chiamate del secondo giro: a sceglierlo sono i Timberwolves, alla numero 53, salvo poi cederlo agli
Houston Rockets in cambio di una somma di denaro.