Doping, la Russia si difende: in linea con la media europea

Il ministro dello sport Vitaly Mutko difende l'immagine del movimento sportivo russo, compromessa dai recenti casi di doping: "La percentuale di atleti dopati non è superiore in Russia rispetto ad altri paesi europei", ha detto Mutko a Sochi per la convention SportAccord. "Solo il 2% dei nostri atleti sono risultati positivi. Si tratta di un tasso che è allo stesso livello di altri paesi". In Russia, secondo il ministro, si praticano 20mila test: "Negli ultimi cinque anni la Russia ha fatto enormi sforzi nella lotta al doping e la Rusada (l'agenzia antidoping di Mosca) pratica migliaia e migliaia di controlli. Il paese ha anche un nuovo laboratorio nella capitale che soddisfa in pieno gli standard internazionali. Sono stupefatto - ha concluso Mutko - delle ultime speculazioni sul doping in Russia. Non si possono sollevare dubbi sulla nostra credibilità".