Djokovic: Per battere Wawrinka guarderò highlights anno scorso

Se è vero che Djokovic vanta 16 vittorie nei 19 precedenti con Wawrinka è altrettanto vero che l’anno scorso a Melbourne la spuntò lo svizzero dopo un epico 9-7 al quinto set dei quarti. Un ricordo che spinge il serbo a non fidarsi in vista della semifinale degli Australian Open. Il successo con Raonic autorizza all’ottimismo però il n.1 al mondo: "Ho giocato il miglior match del torneo. Questa sera ho espresso il mio tennis nel modo in cui voglio dall'inizio alla fine. E' stato un primo set tirato ma ho avuto più chance di lui. L'ho fatto giocare molto da fondocampo. Il primo game del secondo set è stato cruciale: mi ha permesso di prendere il controllo della partita".  Nell’ultimo scontro diretto con Wawrinka la spuntò Djokovic al Masters (6-3, 6-0) ma Nole sa che stavolta sarà più dura: "Sono pronto per la battaglia. I Grand Slam sono tornei dove vuoi giocare al meglio. Entrambi ne siamo consapevoli. Arriviamo a un alto livello quando giochiamo uno contro l'altro. E' un tipo di match fisico. Stan sta giocando con molta fiducia ed è uno dei giocatori da battere nel torneo. E' fantastico vederlo fare così bene. Negli anni non credeva di poter vincere Slams, questo però è cambiato.Siamo molto amici, ci conosciamo e giochiamo contro da quando eravamo juniores. Guarderò gli highlights dello scorso anno per migliorare la tattica. Non prendo nulla per scontato. I miglioramenti al servizio? Il mio coach Boris Becker ha un ruolo enorme in questo, ma non solo. Mi aiuta soprattutto sull'aspetto mentale dei match. Lavoro su tutti i colpi, su ogni dettaglio. Cerco di avere una buona percentuale di prime, di variare, di essere preciso. Non posso servire a 225km/h come Raonic, ma con questo colpo posso iniziare a comandare lo scambio". Deluso invece Milos Raonic che traccia anche una differenza tra il gioco di Djokovic rispetto a Federer: "Contro Roger trovo più il mio gioco. Contro Nole invece non riesco a trovare i miei schemi. Rispetto a Federer, Novak è migliore alla risposta, anche se a Brisbane ho dovuto annullare più break point rispetto al match odierno".

Stefano Grandi