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Ciclismo, Vuelta: Horner in fuga...ma dall'antidoping. RadioShack: "Albergo sbagliato"

16/09/2013 12:24

Ciclismo, Vuelta: Horner in fuga...ma dall'antidoping. RadioShack: "Albergo sbagliato" |  Sport e Vai

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Una bolla di sapone oppure l'alba di un nuovo caso doping sul ciclismo? Chris Horner è scomparso il giorno dopo la sua vittoria, a 42 anni suonati, alla Vuelta Espana. Come scrive il sito spagnolo "As" il corridore della RadioShack sarebbe stato cercato, senza esito, da incaricati dell'antidoping spagnola (AEA) per un controllo commissionato dall'Usad, nell'albergo dove era stato assegnato il vincitore della maglia rossa al Princess Hotel di Alcorcon. Ma nella stanza dello statunitense c'era un altro ciclista e nell'albergo non è stato rintracciato. Nemmeno la squadra ha fornito spiegazioni sulla scomparsa.

PRECISAZIONE, ALBERGO SBAGLIATO. La sua squadra, la RadioShack, ha attaccato l'agenzia antidoping con il portavoce Philippe Maertens: "L'agenzia antidoping è andata all'hotel sbagliato, non in quello compilato nel nostro modulo. Gli addetti sono venuti nell'hotel dove è la squadra, ma lui era nell'hotel dove soggiorna la moglie, e aveva avvertito dello spostamento. Dovrebbero fare meglio il loro lavoro".

SOSPETTI BEN RIPOSTI? Inutile dire che questa "scomparsa" per ora immotivata getta più di un'ombra sulla vittoria di Horner alla Vuelta. Cosa che aveva già scatenato le malelingue del mondo del ciclismo e non. Horner aveva vinto ieri a Madrid la maglia rossa con un'ultima settimana incredibile soprattutto per un ultraquarantenne che ha superato Nibali e Valverde nella classifica finale togliendo la maglia di leader al vincitore del Giro d'Italia proprio al penultimo giorno, nella tappa più dura con l'ascesa all'Angliru.

 


Tags: controllo nibali chris horner ciclismo doping Vuelta Calcio in Spagna

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