Ciclismo, Armstrong contrattacca: "Tutti dopati, i miei Tour legittimi"

Il Lance Armstrong pentito, con lo sguardo basso, colpevole sta lasciando spazio col passare del tempo al vecchio Lance orgoglioso e determinato a proteggere le sue vittorie nonostante il doping ammesso più volte ai tempi dei 7 Tour de France "cancellati". "In quegli anni c'è stata una corsa agli armamenti quindi ritengo che i miei 7 Tour siano più che legittimi" ha detto l'ex corridore americano. Altrettanto determinato Greg Lemond: "Dovrebbe finire in carcere per quello che ha fatto!".

“Sì, io penso di aver vinto queste corse — ha detto il 42enne texano squalificato a vita — . So che questa non è una risposta che tutti apprezzeranno, ma la realtà di quegli anni è che si trattava di un periodo sporco. E comunque l'Uci ha sbagliato a non riassegnare quei Tour, è un controsenso: se non li ho vinti io li ha vinti qualc'un altro”.

Prima amici-connazionali, ora nemici. Greg Lemond non le ha mandate a dire: "Strano che un uomo solo avesse più potere di tutto il ciclismo messo assieme, meriterebbe di andare in galere per aver fatto soffrire tanta gente ed il mondo del ciclismo" ha detto alla Sport Bild.