Atletica, Powell non si arrende: "Farò ricorso, squalifica ingiusta"

Asafa Powell ha preso male e ha già annunciato ricorso d'urgenza contro la sua squalifica di 18 mesi per doping che gli è stata inflitta ieri dalla commissione antidoping giamaicana per la positività alle analisi antidoping a uno stimolante, l'Oxilofrine, ai Trials dello scorso giugno, in vista dei Mondiali di Mosca.

"Una sentenza non solo scorretta ma chiaramente ingiusta" ha commentato il velocista ex primatista del mondo "pizzicato" al pari di ben altri 4 atleti della nazionale di atletica giamaicana tra cui anche Sherone Simpson (argento nei 100 a Pechino). La squalifica di Powell, ormai 31enne, è retroattiva (inizia il 21 giugno 2013, giorno in cui fu consegnata la provetta) e si concluderà il 20 dicembre del 2014. Asafa si difende così: "La sostanza in questione non era indicata ne' fra gli ingredienti ne' sul sito internet tanto che la stessa Usada, l'agenzia antidoping statunitense, ha lanciato sulla sua pagina web un avvertimento a tutti gli atleti perche' evitino di fare uso di quel prodotto. Le sanzioni per questo tipo di sostanze e di infrazioni vanno solitamente dal semplice warning a squalifiche di tre mesi, sei nei casi piu' estremi, non certo il mio..."