Armstrong, ennesima ammissione della vita: "Ho provocato io l'incidente"

Ennesimo pentimento "postumo" per Lance Armstrong. L'ex ciclista, noto oramai per le sue vicende legate al doping che gli hanno fatto perdere 7 Tour de France, ha ammesso di aver provocato lui l'incidente d'auto con il suo Suv il 28 dicembre.

"Tutta colpa mia - ha ammesso Lance con una confessione via email spiegando poi il perchè avesse in un primo momento addossato le colpe alla moglie Hansen - Il nome della nostra famiglia è apparso così spesso sui giornali di tutto il mondo negli ultimi due anni e onestamente io ho dei figli adolescenti, volevo semplicemente proteggerli".

In un primo momento infatti la signora Hansen ha detto alla polizia che era lei alla guida del GMC Yukon, un grosso suv, sulle strade ghiacciate di ritorno da una festa all'Aspen Art Museum. Armstrong, come scrive gazzetta.it, si è assunto la responsabilità dell'incidente chiudendo così un accordo: pagherà la multa di 150 dollari più altri 238 per le spese giudiziarie, ma ha evitato l'accusa di guida ad alta velocità per le particolari condizioni atmosferiche e anche quella di falsa testimonianza.

Piove sul bagnato dunque per l'ex idolo del ciclismo mondiale: una corte di arbitrato composta da tre persone ha imposto all'ex ciclista Lance Armstrong di pagare dieci milioni di dollari alla 'Sca Promotions', una compagnia di marketing che aveva elargito ricchi bonus al texano durante la sua carriera agonistica.